Tutto pronto per la terza edizione del Training Camp Ventotene, l’appuntamento organizzato da Anci Lazio che vede gli amministratori della nostra regione incontrarsi per una tre giorni di formazione sulla splendida isola del Tirreno i prossimi 13, 14 e 15 settembre.
Una edizione che arriva dopo lo stop dell’anno passato dovuto alle restrizioni per arginare la pandemia da Covid-19, ma che quest’anno vede di nuovo protagonista l’isola che diede i natali alla prima idea di Unione Europea portata da Altieri Spinelli.
«L’appuntamento di Ventotene 2021 – spiega Riccardo Varone, Presidente di Anci Lazio – segna da una parte il ritorno alla normalità, un modo per esorcizzare le difficoltà avute in questo anno e mezzo pur rimanendo attenti a tutte quelle che sono le misure per il contenimento della pandemia; dall’altra è la naturale prosecuzione di un percorso che Anci Lazio sta portando avanti ormai da diversi anni, un percorso legato ai temi europei e a quelli della formazione degli amministratori, fulcro centrale anche di questo appuntamento.
Capire il funzionamento dell’apparato dell’Unione Europea, conoscerne le modalità e saper cogliere le opportunità è parte fondamentale del lavoro di un amministratore che, voglio ricordare, si pone sempre al servizio della propria città, del proprio territorio e dei propri cittadini.
Anci Lazio, grazie anche al favorevole contributo della Regione Lazio, supporta con il proprio CTS tutti i comuni che vogliono sfruttare le possibilità date dai bandi europei, uno strumento unico che il nostro Paese deve imparare ad utilizzare con maggiore capacità operativa».
Il documento guida di questa edizione è quello elaborato proprio dal CTS, quel “Costruire Comune”, che ha tra i suoi obiettivi quello di elaborare strategie concrete dei comuni rispetto alla programmazione 21-27, con lo scopo azzerare le disuguaglianze territoriali nella regione Lazio, utilizzando gli strumenti del Next Generation EU e del Recovery Fund e investire sulla comunità locali.
«Ci ritroviamo sull’isola che ha dato i natali all’idea stessa di Unione Europea, un luogo importante che è patrimonio della nostra regione.
Anci Lazio si pone come soggetto promotore tra gli amministratori e le nuove possibilità date proprio dall’Europa, al servizio delle comunità locali anima del nostro Paese.
In questo scenario dobbiamo riuscire a dare risposte concrete ai cittadini e gli amministratori – sindaci, assessori e consiglieri -, ma anche tecnici e collaboratori: devono essere in grado di fornire risposte in questa fase così complessa della nostra realtà.
Anci Lazio fornisce questa opportunità per allargare gli orizzonti della conoscenza sulla programmazione europea, uno strumento da cui il nostro Paese e il nostro territorio non possono prescindere»
Così Manuel Magliocchetti, delegato all’Europa di Anci Lazio.
Saranno 60 gli amministratori accreditati a partecipare attraverso apposito bando pubblicato nei mesi scorsi sul sito di Anci Lazio tra questi alcuni già accreditati all’edizione dello scorso non più tenutasi per le difficoltà legate alla pandemia.
Tanti gli appuntamenti previsti e fitto il calendario di attività che si concluderanno mercoledì 15 con il ritorno al porto di Formia.