Sono stati prorogati di un anno i termini previsti per il Fondo di Contrasto alla Deindustrializzazione, un grande risultato che segue la lettera inviata nei giorni scorsi al Dipartimento Politiche di Coesione del Ministero per gli Affari europei, il Sud, le politiche di coesione e per il PNRR a firma del Presidente di Anci Lazio, Riccardo Varone e il delegato alle Attività Produttive del Direttivo di Anci Lazio, Gianluca Quadrini.
Il Fondo prevede lo stanziamento di 114 milioni di euro per le aziende della regione Lazio.
“Un risultato importantissimo – dichiara Varone – di cui andiamo particolarmente fieri visto l’impegno che abbiamo messo su questo tema.
Con la proroga dei termini si vanno a sostenere tutte quelle realtà aziendali del nostro territorio che lamentavano le difficoltà a far fronte ai tempi di impiego delle risorse del fondo a contrasto della deindustrializzazione a causa del ritardo con cui stanno arrivando gli esiti del bando.
Voglio ringraziare il delegato Quadrini per la sensibilità dimostrata rispetto alla tematica e voglio ribadire ancora una volta il grande lavoro che Anci Lazio svolge a sostegno del territorio della nostra regione”.
“Abbiamo fatto un lavoro di squadra – fa eco Gianluca Quadrini – un lavoro che è iniziato con la richiesta di tanti sindaci che hanno portato ad Anci Lazio le istanze delle imprese sui territori.
Il Fondo prevede lo stanziamento di 114 milioni di euro per la nostra regione, risorse che rischiavano di andare perdute con un serio danno per le realtà aziendali piccole e grandi.
La proroga di un anno avvenuta in tempi brevi dalla richiesta – ha concluso – è un segno tangibile del lavoro fatto con concretezza e con sinergia. Perché quando si lavora per il territorio e insieme si riescono a ottenere grandi risultati, come questo. Continuiamo a portare avanti la mission di Anci Lazio: sostenere i territori, i comuni e i cittadini della nostra regione”.