Si è svolta venerdì scorso, presso il complesso WeGil della Regione Lazio, la giornata dedicata al coinvolgimento diretto dei cittadini nei progetti di sviluppo urbano, organizzata nell’ambito del Monitoraggio Civico delle Strategie Territoriali del PR FESR Lazio 2021-2027.
L’evento ha rappresentato un importante momento di confronto tra istituzioni, stakeholder e cittadini, con l’obiettivo di consolidare il percorso di co-progettazione e partecipazione attiva che accompagna la definizione delle Strategie Territoriali regionali.
Tra gli interventi istituzionali, quello del Presidente di Anci Lazio, Daniele Sinibaldi, che ha dichiarato:
«La partecipazione civica rappresenta la base solida su cui costruire politiche pubbliche efficaci e sostenibili. Come Anci Lazio crediamo nel valore del confronto, nella costruzione condivisa delle strategie territoriali e nella necessità di dotare le amministrazioni locali di strumenti concreti per interpretare i bisogni dei territori. Questo percorso, che stiamo portando avanti insieme alla Regione Lazio e con il supporto tecnico di partner qualificati, ha il merito di rafforzare la coesione tra istituzioni e cittadini».
Insieme a Sinibaldi, erano presenti Luca Masi, componente del Comitato Tecnico Scientifico di Anci Lazio, Francesco Amodeo della Commissione europea – DG REGIO, e Massimiliano Pacifico, Dirigente dell’Area Programmazione del PR FESR della Regione Lazio.
Nel corso dell’incontro sono state illustrate le diverse fasi previste dal percorso di definizione delle Strategie Territoriali, tra cui l’attivazione del partenariato locale, l’elaborazione del quadro diagnostico territoriale e l’analisi SWOT, strumenti fondamentali per individuare priorità, criticità e opportunità nei diversi contesti locali.
Anci Lazio, nel suo ruolo di facilitatore e promotore del processo, ha evidenziato il proprio contributo attraverso:
la garanzia di continuità del progetto con un partenariato strutturato;
la promozione del metodo partecipativo e il coinvolgimento degli stakeholder;
l’attivazione di tavoli di partenariato in ciascun comune capoluogo, che proseguiranno le attività in autonomia.
Un modello, quello del monitoraggio civico, che grazie al supporto di CE-OCSE e all’Autorità di Gestione del Programma FESR, è stato formalizzato in un position paper e si candida a diventare un riferimento replicabile per altre esperienze amministrative locali.
La giornata si inserisce nel più ampio quadro di attuazione delle politiche di coesione, per valorizzare le risorse stanziate dal FESR in ambiti strategici: dalla rigenerazione urbana alla transizione digitale, dalla mobilità sostenibile all’inclusione sociale.