Il presidente dell’Anci Lazio e sindaco di Monterotondo Riccardo Varone interviene sulla vicenda denunciata dalla sindaca di Crema raggiunta da un provvedimento giudiziario un bambino si è schiacciato un dito nella porta taglia fuoco dell’asilo comunale:
“Ormai fare il Sindaco è diventato quasi impossibile, siamo bersaglio di accuse che diventano ogni giorno più ridicole, non possiamo essere il capro espiatorio di qualsiasi cosa.
Rispetto profondo per il ruolo della magistratura ma così è insostenibile, se sommato anche alle responsabilità di ordine pubblico che abbiamo nei nostri Comuni, senza alcuna risorsa adeguata.
Non è più concepibile andare avanti in questo modo, il futuro ci riserva un’Italia senza più amministratori, persone di buona volontà con il terrore di salire al governo delle città del nostro Paese, mi accodo alle dichiarazioni del Presidente di Anci, Antonio Decaro e mi aspetto che il Governo prenda al più presto provvedimenti rispetto a questa situazione.
Siamo pronti a sfilare con la fascia tricolore per chiedere che nelle funzioni del nostro ruolo, siano chiare ed oggettive le responsabilità e non campate in aria.
Tutta la mia vicinanza e quella di Anci Lazio va alla Sindaca di Crema, Stefania Bonaldi”.