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Enti locali: fino a 400 mila euro per i 255 piccoli Comuni del Lazio

Fino a 400 mila euro, per un totale di 4 milioni, nell’ambito del piano triennale per la rigenerazione dei 255 piccoli Comuni del Lazio. Questi gli elementi essenziali del bando della Regione Lazio attivo dallo scorso 2 maggio per la promozione e lo sviluppo dei 255 comuni con una popolazione inferiore ai 5 mila abitanti, su un totale di 378 Comuni nella Regione. Il bando rientra in una piu’ ampia strategia che la Regione vuole attuare per la rigenerazione dei piccoli centri contro lo spopolamento, nonche’ per la sicurezza e le polizie del territorio, per un totale di oltre 11 milioni di euro, che verranno erogati attraverso ulteriori bandi che saranno attivati nelle prossime settimane. A illustrare il quadro e’ stato l’assessore agli Enti locali della Regione Lazio, Luisa Regimenti, intervenuta questa mattina insieme al senatore di Forza Italia, Maurizio Gasparri, alla presentazione dei bandi regionali nella sala Tirreno della sede della giunta regionale a Roma.

Siamo alla vigilia di una stagione di investimenti importanti per i Comuni del Lazio, in totale ci sono 11,6 milioni di euro che mettiamo a disposizione dei Comuni che si tramuteranno in servizi e vantaggi per i cittadini – ha spiegato l’assessore Regimenti -. Si tratta di un pacchetto di misure con cui vogliamo manifestare la nostra concreta vicinanza ai sindaci e alle comunita’ che rappresentano. Il paesaggio, la cultura, l’arte, la storia, i prodotti tipici e la gastronomia, fanno dei piccoli Comuni della nostra regione autentici gioielli, un patrimonio di bellezza e ricchezza culturale che rischiamo di perdere se non invertiamo la drammatica tendenza allo spopolamento“.

4,5 milioni per 255 comuni

In particolare, dal 2 maggio e’ stato aperto un avviso pubblico da 4 milioni di euro per un piano triennale per la riqualificazione dei 255 Comuni con una popolazione al di sotto dei 5 mila abitanti all’interno del territorio del Lazio. I progetti considerati saranno quelli che prevedono il recupero di immobili di proprieta’ pubblica ed il loro utilizzo come centri multifunzionali per servizi alla comunita’ o come centri di erogazione di servizi in ambito turistico, di promozione del territorio e delle produzioni agricole, agroalimentari e artigianali tipiche locali. Il contributo e’ a fondo perduto e copre, insieme all’eventuale cofinanziamento del beneficiario, il 100 per cento dei costi del progetto, con un importo massimo di 400 mila euro per ciascun progetto e ciascun piccolo Comune. In aggiunta, saranno erogati dalla Regione 1,3 milioni per una misura a sostegno della natalita’ e della genitorialita’ nei Comuni con una popolazione fino a 2 mila abitanti, 167 in tutta la Regione. Nello specifico, i contributi saranno pari a 10 mila per i Comuni tra mille e 2 mila abitanti, 7 mila per i paesini tra i 500 e i mille abitanti, e 4,6 mila euro per per i centri fino a 500 abitanti.

4,3 milioni per la sicurezza

Saranno complessivamente 4,3 milioni, invece, le risorse stanziate per l’annualita’ 2024/2025 nel comparto sicurezza. L’ammontare e’ suddiviso in 2 milioni per l’installazione di impianti di videosorveglianza o riqualificazione di aree degradate, e 2,3 milioni per il recupero e la ristrutturazione di beni confiscati alla criminalita’ organizzata. A supporto delle polizie locali, inoltre, sono stati assegnati 2 milioni di euro per il 2024. L’obiettivo della misura e’ il potenziamento e l’ammodernamento delle dotazioni strumentali, il potenziamento delle attivita’ di vigilanza e la partecipazione a percorsi professionalizzanti. In particolare, 1 milione di euro sara’ per la concessione di contributi agli enti locali sulla spesa d’acquisto di dotazioni quali auto e moto. L’altro milione sara’ investito per la realizzazione di un corso per l’utilizzo dei droni.

Per la polizia locale, si tratta di investimenti attesi da molto tempo, addirittura dal 2014 – ha sottolineato Regimenti -. Mi sono battuta molto in questi mesi per avere queste risorse. C’e’ ancora la tendenza a non riconoscere il valore della spesa per la sicurezza. Le risorse dedicate alla sicurezza sono sempre un investimento, promuoverla non serve solo per proteggere i soggetti piu’ deboli, ma anche per favorire la crescita economica“.

Nel corso dell’evento sono state ricordate anche le iniziative relative al Fondo per lo sviluppo delle montagne italiane per le quali la Regione ha stanziato quasi 8 milioni di euro con la prima programmazione e oltre 11 milioni con la seconda. “Risorse preziose per prevenire il dissesto idrogeologico, contrastare gli incendi e promuovere servizi di assistenza. Anche qui abbiamo voluto portare una piccola ma significa innovazione. Con quasi 5 milioni abbiamo voluto dare sostegno ad attivita’ economiche gestite o avviate da under 35 residenti nei comuni montanari del Lazio con l’obiettivo di contrastare lo spopolamento e favorire la crescita economica di questi territori”, ha concluso Regimenti.

Fonte: Nova