Si è svolto stamattina presso l’ufficio dell’Assessore regionale all’Istruzione, Giuseppe Schiboni, l’incontro dedicato al tema cruciale del dimensionamento scolastico nella regione Lazio. Esso ha visto la partecipazione di una delegazione di Anci Lazio guidata dal Presidente, Riccardo Varone, con la partecipazione dei vicepresidenti Gianpaolo Nardi e Gianluca Quadrini, accompagnati dal Segretario Generale, Giuseppe De Righi.
Insieme a loro una delegazione di Sindaci formata da: Emanuela Colella, Sindaca di Ciampino, e Elena Maria Gubetti, sindaca di Cerveteri; mentre per i piccoli comuni erano presenti il Sindaco di Arsoli, Gabriele Caucci e quello di Serrone, Giancarlo Proietto.
La riunione, su richiesta di Anci Lazio e Upi Lazio, è stata voluta per affrontare i problemi e le criticità emerse a seguito dell’approvazione della deliberazione del dimensionamento scolastico da parte della Giunta regionale, che non ha tenuto in alcun conto le istanze dei territori, e puntare a verificare gli spazi per una revisione della stessa. Nel corso dell’incontro, Anci Lazio, insieme con Upi Lazio e con i Sindaci della delegazione, ha esposto le principali criticità emerse a livello territoriale in seguito al recente provvedimento di dimensionamento scolastico.
“Durante l’incontro – spiega il Presidente Varone, coadiuvato dal resto della delegazione di Anci Lazio presente – abbiamo espresso le difficoltà riscontrate dai comuni a causa di un provvedimento ritenuto troppo centralistico e non concertato. Abbiamo riportato le preoccupazioni delle famiglie riguardanti l’accorpamento degli istituti senza un’adeguata considerazione del posizionamento territoriale degli stessi, in un’ottica esclusivamente burocratica e centralistica.”
La risposta di Schiboni
L’Assessore Schiboni ha ascoltato con pazienza tutte le osservazioni e ha ringraziato i partecipanti; tuttavia ha evidenziato che, attualmente, sulla base della normativa vigente, non sono possibili modifiche immediate. Ha assicurato comunque che, a partire dal mese di febbraio, saranno avviati tavoli provinciali sul dimensionamento al fine di lavorare agli interventi per il prossimo anno scolastico, con la speranza di fare un lavoro più aderente ai bisogni ed alle esigenze delle comunità locali.
I Sindaci: “Deliberazione da sospendere”
Nei loro interventi i Sindaci presenti hanno ribadito con forza la loro posizione: “Chiediamo la sospensione di questa deliberazione o perlomeno, la sua revisione nelle parti più critiche: ci troviamo di fronte a un provvedimento che oltre ad essere ingiusto per le modalità con cui è arrivato, senza condivisione alcuna con il territorio, pone in essere una serie di gravissime difficoltà per i comuni e per le famiglie coinvolte. La Regione riapra la discussione e dia la possibilità a tutti di rivedere questa decisione.”
A conclusione dell’incontro il Presidente Varone ha assicurato che nessun comune verrà lasciato solo: “Anci Lazio farà ancora la sua parte per raccogliere tutte le istanze in un documento condiviso e continuare il suo impegno di pressione politica verso la Regione; ma allo stato della situazione non possiamo escludere iniziative giurisdizionali di singoli enti per l’impugnazione dell’atto”
Grazie alla disponibilità dell’Assessore Schiboni, l’incontro ha rappresentato un’importante occasione di confronto e di ricerca di soluzioni condivise per affrontare le sfide del dimensionamento scolastico, con l’obiettivo comune di garantire un sistema educativo equo e di qualità per tutti gli studenti della regione.