Il Presidente di Anci, Antonio Decaro, commenta positivamente l’approvazione del decreto legge che estende il numero dei mandati per i sindaci dei Comuni fino a 15 mila abitanti e toglie ogni limite per quelli sotto i 5 mila. Questa decisione rappresenta una risposta attesa da tempo e soddisfa la richiesta avanzata dall’ANCI a nome dei Sindaci.
Decaro sottolinea come questa norma contribuisca a sanare, almeno in parte, un vulnus democratico che è stato considerato gravissimo. Anci è stata la prima a sollevare la questione, portando avanti una battaglia unitaria che ha trovato il suo culmine nella manifestazione pubblica del 7 luglio 2021, durante la quale il Consiglio Nazionale ha approvato all’unanimità un documento consegnato successivamente nelle mani del Presidente del Consiglio dei Ministri.
L’approvazione di questa norma, continua Decaro, dimostra come la condivisione e l’unità di intenti, al di là delle appartenenze e degli schieramenti, possano consentire di vincere le battaglie, soprattutto quelle basate su principi di democrazia e uguaglianza tra i diversi livelli di governo con pari dignità costituzionale. Questo è un esempio della forza associativa di Anci: insieme si vince.
Decaro sottolinea poi come sia giunto il momento di portare avanti questa battaglia democratica e di chiedere l’estensione del numero dei mandati anche per i sindaci dei Comuni sopra i 15mila abitanti. La disparità di trattamento tra i Comuni più piccoli e gli altri 730 Comuni è ingiusta, immotivata e probabilmente anche incostituzionale. Dopo aver riconosciuto il diritto dei cittadini di scegliere se confermare o meno il proprio Sindaco, questa disuguaglianza appare ancora più evidente.
Decaro poi conclude con la convinzione che, con il consueto spirito unitario che caratterizza l’associazione, Anci sarà in grado di affrontare anche questa nuova battaglia democratica insieme ai Sindaci di ogni schieramento politico.