La Conferenza Stato-Città ha dato via libera ad un fondo di 50 milioni di euro, per l’anno 2022, in favore dei Comuni con popolazione inferiore ai 5 mila abitanti. Nel dettaglio sono 1.011 i Comuni a livello nazionale che hanno i requisiti per accedere al fondo (riduzione al 31 dicembre 2019 del 5 per cento della popolazione rispetto al 2011, reddito medio pro-capite inferiore di oltre 3 mila euro rispetto alla media nazionale, indice di vulnerabilità superiore alla media nazionale) e 68 quelli nel Lazio, per un totale di 3.502.118 milioni di euro.
“Accogliamo con favore l’istituzione del fondo – commenta il vicepresidente vicario dell’Anci Roberto Pella – che andrà a valere sulla parte corrente dei bilanci. Si tratta di una boccata d’ossigeno, sostenuta dall’Anci nella legge di bilancio, per quegli enti che, storicamente in carenza di risorse e con particolari difficoltà socio economiche, stanno facendo i conti anche con i risvolti della pandemia e dell’endemico fenomeno dello spopolamento. Anci – aggiunge Pella – si farà promotore dell’inserimento del fondo anche all’interno delle prossime leggi di bilancio”.
“Una grande opportunità per le nostre comunità che in questo particolare frangente necessitano di risorse per combattere gli effetti della pandemia e dell’abbandono. Un plauso ad Anci per il lavoro svolto nell’ affiancare le piccole realtà che sono una delle principali risorse del nostro paese. Come Consulta dei PC ci faremo anche noi promotori dello sviluppo sostenibile e della tutela del patrimonio storico-culturale delle piccole realtà per contrastare lo spopolamento e incentivare l’afflusso turistico“
Così la Coordinatrice della Consulta dei Piccoli Comuni, Lubiana Restaini.