Con l’approssimarsi della Festa della Liberazione, la Presidenza del Consiglio dei Ministri, con circolare del 17 aprile u.s., ha fornito indicazioni circa le modalità di svolgimento degli eventi celebrativi, in relazione alla vigenza dei provvedimenti restrittivi connessi all’emergenza sanitaria in atto.
Al riguardo, sono pervenuti, anche da parte di alcune Prefetture, diversi quesiti circa le modalità da osservare in relazione alle limitazioni prescritte dall’attuale suddetta situazione di emergenza.
In relazione a tanto, anche secondo indicazioni condivise con l’Ufficio del Cerimoniale di Stato e per le Onorificenze della Presidenza del Consiglio dei Ministri, si ritiene che si potranno, in qualche modo, ritenere consentite forme di celebrazione della tradizionale cerimoniale di deposizione corone, innanzi a lapidi o monumenti ai Caduti, che prevedano, oltre alla presenza dell’Autorità deponente, la partecipazione anche delle Associazioni partigiane e combattentistiche, con modalità di distanziamento interpersonale compatibili con la situazione emergenziale.
A tal proposito, appare utile evidenziare l’opportunità che vengano agevolate, il più possibile, forme di intese fra le stesse Associazioni anche per l’individuazione di un’unica rappresentanza.
Si ribadisce, altresì, l’esigenza che non siano coinvolte altre autorità, civili o militari, e che sia esclusa qualsiasi forma di assembramento.
Nell’invitare le SS.LL. a partecipare il contenuto della presente alle Amministrazioni comunali si confida nella consueta collaborazione