Dalla conferenza Stato Citta a cui l’Anci ha preso parte oggi è emersa una buona notizia per il comparto dei Comuni e i fondi a loro disposizione: “Siamo soddisfatti dell’approvazione del provvedimento (scarica il testo del decreto e gli allegati: (Nota metodologica Comuni; Nota metodologica Province; Riparto Comuni; Riparto Province) sul saldo del cosiddetto fondone che servirà a compensare le perdite dei comuni accumulate nel 2021 a causa delle restrizioni legate alla pandemia – spiega il presidente dell’Anci Antonio Decaro annunciando il via libera in conferenza Stato-Città allo stanziamento di 1.150 milioni in favore dei Comuni -. A queste somme si aggiungono gli avanzi non spesi nel 2020, che come richiesto da Anci – potranno essere spese anche nel 2021. Stiamo parlando di circa 1.300 milioni, purtroppo non utilizzati, che sommati al nuovo stanziamento odierno, compongono un ammontare complessivo di 2.698 milioni che i Comuni potranno spendere anche quest’anno. A questa nuova iniezione di risorse si aggiungono i ristori che il Governo ha previsto in favore degli enti locali su tributi specifici come ad esempio Tari o imposta di soggiorno”.
L’Anci infine aveva sollecitato una proroga al mese di settembre della salvaguardia degli equilibri in sede di conversione del DL Sostegni che purtroppo non è stata accolta.