Si è svolto lo scorso lunedì 8 giugno alle 15, l’incontro del Coordinamento Sistemi Culturali di Anci Lazio. Presenti, oltre al Presidente, Riccardo Varone anche il Capo di Gabinetto della Regione Lazio con delega alla Cultura, Albino Ruberti e l’architetto Claudio Cristallini della Direzione Cultura della Regione Lazio.
Presenti ovviamente anche il Segretario di Anci Lazio, Giuseppe De Righi e Luisa Piacentini del Direttivo di Anci Lazio, i rappresentanti dei sistemi culturali del Lazio e alcuni tra amministratori e delegati alla cultura dei Comuni della regione.
L’incontro, nato dall’esigenza di fare un punto dopo i tre mesi di lockdown, ha ripreso i temi lasciati dopo il viaggio a La Valletta di Malta e la volontà di porre in essere una programmazione nuova per le iniziative del 2020, visto soprattutto il momento problematico che i sistemi culturali stanno vivendo in questo momento.
“Ci ritroviamo – ha spiegato Luisa Piacentini – dopo un periodo difficile, un periodo che stiamo ancora affrontando ma dal quale, per fortuna stiamo pian piano uscendo.
Bene in questi mesi le iniziative messe in campo dalla Regione, che è intervenuta con diversi bandi e avvisi per cultura e turismo. Penso sopratutto al bando di finanziamento di €1.594.000 per le biblioteche, gli archivi e i musei, al bando di €200.000 per gli ecomusei e la seconda edizione de “I luoghi della cultura””
A far eco alle dichiarazioni della Piacentini gli operatori museali che confermano in toto il buon lavoro svolto dalla Regione ma lanciano un monito importante:
“La Regione sta investendo tantissimo sulla cultura, sopratutto sulle tecnologie digitali e questo dimostra una forte sensibilità al tema, ma il digitale non può e non deve sostituire la presenza del pubblico all’interno degli spazi culturali e museali, le opere e i capolavori dei nostri territori devono essere ammirati nel loro contesto. Il digitale, se ora è indispensabile, in futuro dovrà essere solo un’opzione”.
Durante la riunione si è anche sottolineata la necessità di trovare strategie di comunicazione per strutturare un nuovo approccio per la promozione della cultura, una importante soluzione per cercare di dare maggiore fruibilità alle eccellenze del nostro territorio.
L’incontro si è quindi aggiornato rimandando alla prossima volta la discussione su altri due punti all’ordine del giorno, la riorganizzazione del Coordinamento regionale e il tema sui progetti europei.