Anci Lazio

Accordo quadro Regione Lazio-Anci Lazio per l’accesso ai fondi europei



E’ stato firmato l’accordo quadro tra ANCI Lazio e Regione Lazio per lo sviluppo di una collaborazione operativa tra la Regione Lazio e Anci Lazio per promuovere un miglioramento continuo delle competenze dei Comuni sul versante della programmazione dello sviluppo locale e accrescerne la consapevolezza del ruolo nell’accesso ai fondi europei, nazionali e regionali, in ottica di sistema.

L’accordo nasce dalla volontà delle due istituzione di innalzare il livello di consapevolezza delle comunità locali su quali siano le opportunità di finanziamento messe a disposizione dall’Unione Europea, promuovendo sinergie e complementarietà tra le risorse pubbliche e con la programmazione delle politiche locali, per un miglioramento continuo delle competenze delle amministrazioni locali nel rispetto all’OT 11

Anci Lazio e Regione Lazio considerano fondamentale accrescere e perfezionare le competenze specialistico-operative del personale degli enti locali sulla programmazione e sulla progettazione europea, valorizzando le conoscenze e l’esperienza già presenti (politiche e strumenti finanziari della programmazione europea: POR, PON, Programmi a Gestione Diretta dell’UE).

Soddisfazione da parte del Presidente di ANCI Lazio, Nicola Marini

“Riteniamo fondamentale che i Comuni siano consapevoli delle grandi potenzialità che l’accesso ai fondi europei offre in termini di sviluppo. 

Il fatto che spesso l’Europa e le possibilità che offre vengano percepite come “lontane” è una sconfitta che non possiamo permetterni né a livello nazionale né, tantomeno, a livello locale.

Ci prefiggiamo inoltre di promuovere la costituzione di una rete di modelli organizzativi e buone pratiche che siano strumento base e fondamenta per la programmazione delle policies locale e alla strategia di sviluppo locale.  

L’accordo con la Regione Lazio è un passo ulteriore verso uno degli obiettivi di cui ci facciamo portavoci come ANCI Lazio, quello di una apertura della nostra regione alle opportunità che l’Europa offre sia come istituzione, sia come rete di comunità estere che siano da esempio per lo sviluppo dei nostri territori”.