Anci Lazio e il Comune di Latina hanno sottoscritto un accordo quadro per lo sviluppo di una collaborazione operativa finalizzata a promuovere un miglioramento continuo delle competenze sul versante della programmazione dello sviluppo locale, innalzando il livello di consapevolezza del ruolo delle comunità locali nell’accesso ai fondi europei, nazionali e regionali, anche nella prospettiva offerta dagli strumenti finanziari straordinari per fronteggiare la ripresa del Paese (Next Generation EU, Recovery Plan, React EU).
Con la convenzione siglata oggi le due realtà stabiliscono di attivare un modello organico di relazioni tra Servizi comunali competenti per la programmazione europea e Anci Lazio, con lo scopo di studiare, implementare e coordinare le proprie iniziative al servizio del sistema degli enti locali. Verrà avviato un programma di collaborazione per il miglioramento della qualità della programmazione comunale e d’area e delle relative proposte progettuali, con lo scopo di rendere più efficaci i percorsi di partecipazione alla programmazione europea e di accesso ai relativi bandi di finanziamento, sviluppando iniziative, quali:
- promozione di attività per favorire la partecipazione a tutte le fasi della programmazione tramite campagne informative;
- attività d’informazione e assistenza nelle procedure di presentazione delle proposte progettuali;
- supporto alla raccolta d’informazioni e alla loro diffusione nei confronti dei potenziali beneficiari e dei partner dei progetti finanziati;
- supporto per attivare i processi di programmazione territoriale, attraverso metodi partenariali dinamici e avanzati;
- collaborazione nelle attività di comunicazione, informazione e visibilità;
- attività di accompagnamento e di raccordo tra Anci Lazio e Comune di Latina per il sostegno alla progettazione relativa ai programmi di gestione diretta della Commissione UE o di Autorità di gestione di livello nazionale;
- attività di formazione specifica per amministratori locali e dirigenti e funzionari del Comune.
Il Comune di Latina si impegna a partecipare al Fondo Rotativo di Anci Lazio in proporzione ai risultati ottenuti dalla collaborazione messa in atto con l’accordo sottoscritto oggi. Anci Lazio metterà a disposizione i professionisti del Comitato Tecnico Scientifico per la Programmazione e Progettazione Europea e il personale tecnico e amministrativo necessario a dare seguito ai contenuti della convenzione.
«Il modello legato alla programmazione europea – spiega Riccardo Varone, Presidente di Anci Lazio – che Anci Lazio sta portando avanti si concretizza in accordi come quello firmato oggi con il Comune di Latina.
Promozione, innovazione, formazione e informazione, sono realtà specifiche e preziose per un Ente Comunale da cui passano le competenze necessarie per una migliore gestione e conoscenza dell’accesso ai fondi europei, nazionali e regionali.
Questa fase che il Paese sta attraversando – conclude Varone – deve essere parte di un processo di ripresa, un processo che non può prescindere dalle amministrazioni locali e dal quale esse non possono prescindere.
Ringrazio il Comitato Tecnico Scientifico di Anci Lazio, il Sindaco Coletta, i tecnici e tutti coloro che hanno reso possibile questo accordo, in particolare l’assessore Leggio che con il suo impegno ha dato lo stimolo giusto perché questa collaborazione avesse effettivo avvio».
«Ci apprestiamo ad affrontare un periodo molto delicato – dichiara il Sindaco Damiano Coletta – e un passaggio fondamentale sarà rappresentato dalla capacità delle nostre città di elaborare nuovi progetti di sviluppo in grado di intercettare le risorse messe in campo per la ripresa del Paese. Siamo convinti che il rilancio non può che partire dalle città e questo strumento, in collaborazione con Anci Lazio, sarà un prezioso alleato per il presente e per il futuro di Latina».
«Con questo accordo – aggiunge l’Assessora Cristina Leggio – diamo struttura a un percorso innovativo e necessario che ci prepara ad affrontare con sempre maggiore competenza le sfide che ci aspettano, come città e come territorio».