Il Manifesto di Ventotene “Per un’Europa libera e unita”, il documento storico che ha ispirato la costruzione di un’Europa federale e firmato nel 1941 da Altiero Spinelli ed Ernesto Rossi, ha ricevuto dalla Commissione Ue il marchio di patrimonio europeo.
L’onorificenza, assegnata ad edifici, documenti, musei, archivi, monumenti o eventi che sono stati tutti significativi nella creazione dell’Europa odierna, è stata assegnata a dodici candidati tra cui anche l’isola pontina e il manifesto redatto dai due padri dell’Europa Unità.
“Il riconoscimento del Manifesto di Ventotene, insignito oggi del marchio di patrimonio europeo, assurge a simbolo dell’Unione il contributo ideale di tre grandi italiani: Altiero Spinelli ed Ernesto Rossi, che lo redassero in confino nel 1941, e Eugenio Colorni, che ne curò la pubblicazione nel 1944 poco prima di essere trucidato a Roma dalla milizia fascista. A conferma di come nei momenti più bui la forza delle idee sappia portare la luce di cui ha bisogno l’umanità”, ha commentato il ministro della Cultura, Dario Franceschini.
“Un risultato fantastico che Anci Lazio accoglie con estrema gioia – commenta Riccardo Varone, Presidente di Anci Lazio -, Ventotene e il suo Manifesto rappresentano oggi concretamente quei valori fondanti che l’Europa porta con sé e i suoi quali si basano i nostri ideali di cittadini e membri di un’Istituzione, quella Europea, che in questi giorni bui, conferma la sua enorme importanza.
Voglio ricordare anche David Sassoli il cui grande impegno e la grande passione ci guidano e continueranno a guidarci per gli anni a venire“.
“L’ANCI Lazio ha scelto l’isola di Ventotene per il suo training camp che, anche quest’anno, si svolgerà a settembre.
Oggi più che mai siamo orgogliosi di questa scelta, dell’isola dove è nata l’idea di un’Europa unita, libera e democratica, oggi che la Casa del Manifesto di Altiero Spinelli è stata insignita del marchio di patrimonio europeo“.
Così in una nota Manuel Magliocchetti, delegato alle Politiche Europee di Anci Lazio.