Sono stati installati i primi due Postamat relativi all’accordo tra ANCI Lazio, Regione Lazio e Poste Italiane.
I due sistemi sono stati posti nei Comuni di Cineto Romano (RM) e Maenza (LT).
La convenzione riguarda i borghi e i paesi del Lazio sotto i 5000 abitanti e segna un’attenzione nuova e diversa di una Società come Poste Italiane verso realtà sinora marginalizzate, alle prese con fenomeni di invecchiamento, impoverimento e spopolamento; un successo della linea che ANCI Lazio si è data sotto la denominazione “Controesodo”.
L’installazione è parte del programma di “dieci impegni” per i Comuni Italiani con meno di 5000 abitanti promosso da Poste Italiane in occasione dell’incontro con i “Sindaci d’Italia” dello scorso 26 novembre a Roma, ed è coerente con la presenza capillare di Poste Italiane sul territorio e con l’attenzione che da sempre l’Azienza riserva alle comunità locali e alle aree meno densamente popolate.
Questa iniziativa segue l’incontro del tavolo tecnico svolto dalla delegazione ANCI LAZIO formata da Francesco Chiucchiurlotto, Luisa Piacentini e Carmela Cassetta del CD lo scorso 17 aprile.
Molto soddisfatto il Presidente di ANCI Lazio, Nicola Marini che commenta:
“Siamo estremamente contenti di questo accordo fra Anci Lazio, Poste Italiane e Regione Lazio, un passo importante per fornire servizi essenziali anche in tutti quei Comuni che, troppo spesso, trovano carenze proprio sotto questo punto di vista.
Il Lazio è una regione dove oltre la metà dei Comuni è sotto i 5000 abitanti e che quindi più di altre necessita una attenzione particolare perché queste realtà non vengano abbandonate a loro stesse.
Poste Italiane è un partner che fonde in sé tradizione e modernità, un know how decisivo al servizio di tutti i cittadini“.
Gli fa eco Luisa Piacentini, presente all’inaugurazione di Cineto Romano:
“Anci Lazio è vicina a tutti quei piccoli Comuni che rischiano di “morire” a causa dello spopolamento. Garantire i servizi essenziali è il primo passo per dare nuova vita a questi territori ed è importante che non ci si dimentichi che proprio dai servizi può ripartire un paese. In prima persona voglio impegnarmi per la salvaguardia e per la valorizzazione di quell’immenso patrimonio di risorse ambientali, storico-culturali e turistiche che sono proprie di questi piccoli Comuni“.
Il nuovo ATM Postamat di ultima generazione può essere utilizzato dai correntisti BancoPosta titolari di carta Postamat-Maestro e dai titolari di carte di credito dei maggiori circuiti internazionali, oltre che dai possessori di carte Postepay. Lo sportello è anche dotato di monitor digitale ad elevata luminosità e di dispositivi di sicurezza innovativi, tra i quali una soluzione anti-skimming capace di prevenire la clonazione di carte di credito e un sistema di macchiatura delle banconote.